La Rosa senza spine

Non è vero che “non c’è rosa senza spine”: almeno un’eccezione esiste, il “Ristorante della Rosa” che Giorgio Tucci gestisce da dieci anni e nel quale lavora, con la sua famiglia, da ventisei.

Già è difficile immaginare delle “spine” nella location: Sirolo è un paesino della provincia di Ancona alle pendici del Monte Conero, fa parte dell’omonimo Parco Regionale ed offre otto spiagge che alternano rocce e ghiaia a piccole baie sabbiose. Sul suo fascino non si può discutere, dal belvedere della piazza centrale, nelle giornate più belle, si possono ammirare anche le lontane isole della Croazia.

Percorrendo il centro storico lungo via Italia, si entra in un piccolo vicolo e scendendo delle scale si scopre il ristorante, con una meravigliosa terrazza sul mare, in parte coperta, che ospita più della metà dei posti disponibili: il ristorante è sempre aperto, a pranzo ed a cena, tranne il lunedì: in estate, aperto anche di lunedì.

“La nostra cucina nel tempo – ci racconta Giorgio – si è evoluta e consolidata con un menù di pesce ed una piccola scelta di carne, comunque di qualità. Siamo dei tradizionalisti con un occhio attento alle tecnologie in cucina, però tutto parte dalla materia prima: pesce fresco, pescato locale e, nei periodi di fermo pesca, comunque pesce soprattutto nazionale”.

In un’atmosfera “total white” marinara, spicca una parete frigo con più di 900 bottiglie: “Abbiamo una carta vini basata al 90% su produzioni locali, il restante 10% riguarda le bottiglie delle grandi occasioni, come champagne locale e francese. I nostri clienti possono scegliere almeno 100 tipi diversi di vino locale, il che ci permette di essere molto propositivi e creativi nell’abbinamento con i nostri piatti”.

Il legame con De Remigis è di lunga data ed è, per così dire, tornato in auge: “Quando il nostro era un ristorante con pizzeria, acquistavamo tutti i formaggi prodotti dall’azienda, soprattutto la mozzarella fior di latte. Poi, avendo puntato sul pesce, il consumo di latticini si era interrotto, ma da cinque anni a questa parte lavoriamo molto con la loro burrata e la loro stracciatella, di qualità assoluta. Nei nostri crostoni con alici, l’abbinamento di stracciatella e burrata, infatti, è fantastico”.

Il “Ristorante della Rosa” e De Remigis, di fatto, hanno partecipato “insieme” ad una delle puntate di “4 Ristoranti”, nota trasmissione condotta da Alessandro Borghese: “Siamo arrivati secondi nella prima parte della gara, quella del confronto vero e proprio, e tra le nostre proposte c’era la tagliata di tonno con burrata”.

Un binomio “senza spine”, dunque, anche quello tra il noto ristorante di Sirolo e De Remigis, tale da poter calcare anche i grandi palcoscenici nazionali della cucina.