Il Pecorino di Grotta

Un esperto casaro, ogni giorno, sa che il suo compito esclusivo, importantissimo, è quello di controllare la temperatura di una grotta naturale, attorno ai dieci gradi con un’umidità di circa l’80%, di massaggiare le forme con olio extravergine d’oliva ed aceto e vegliarne la stagionatura per otto mesi, per un anno, in base alla tipologia.


Già questo, di per sé, fa capire quanto sia importante, per De Remigis, offrire un Pecorino di Grotta unico nel suo genere, nato da latte ovino abruzzese scelto.

Lavorato e sottoposto a stufatura in modo completamente diverso dal più conosciuto Pecorino d’Abruzzo, il Pecorino di Grotta deve sottostare ad una stagionatura di due mesi nelle celle frigorifere, per poi aspettare a volte un anno intero sulle tavole di legno poste all’interno della grotta: girato a mano, forma dopo forma, ogni giorno e sottoposto ad un trattamento naturale che ne preserva quel gusto forte che, da quasi un anno, sta conquistando consumatori e ristoratori in due formati, da chilo e da sette chili.

Una stagionatura che oscilla tra gli otto ed i dodici mesi dà quale risultato un pecorino che ha il profumo di grotta ed un retrogusto piccante: data la complessità della lavorazione, i numeri sono quelli giusti per il consumo da parte di veri intenditori.