La pinsa Hop

Narra la leggenda che la pinsa romana sia nata fuori dalle mura delle città dell’Impero, grazie all’ingegno contadino nel mescolare farine e creare del cibo nutriente ma leggero, che non influisse troppo sulla vita lavorativa nei campi.

Si tratta di un prodotto diverso dalla pizza, perché ci sono meno grassi che in una pizza classica. Il mix di frumento, soia, riso e pasta madre essiccata lo rende digeribile, leggero e friabile al palato.

Tra le trentacinque pinse (bianche, rosse, speciali) Francesca e Mirco ci consigliano di provare la Pinsa Hop che, come tutte le loro pinse, è ancora più buona perché c’è la mozzarella De Remigis.
In più, viene aggiunto il “paccasassi”, il cosiddetto “finocchietto marino del Conero”, che cresce tra i sassi e gli scogli a picco sul mare in primavera: croccante, dal sapore forte e indimenticabile.

Importante: il mix di farine e pasta madre essiccata alla base della pinsa è un segreto, quindi una volta letti gli ingredienti, è altamente consigliabile fare una breve gita a Sirolo, parcheggiare nei pressi di Viale I° Maggio n.2 e provarla!

PINSA HOP

Ingredienti di farcitura

Mozzarella De Remigis
Mortadella
Paccasassi